La spada di King Arthur
La spada di King Arthur (
La spada di King Arthur | |
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(Entaku no Kishi monogatari - Moero Āsā) | |
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Genere | storico, cappa e spada |
Serie TV anime | |
Autore | Thomas Malory Soggetto originale |
Regia | Tomoharu Katsumata, Masayuki Akehi Regia generale |
Soggetto | Mitsuru Majima, Sukehiro Tomita, Satomi Mikuriya Ideazione della serie |
Char. design | Takuo Noda |
Dir. artistica | Fumihiro Uchikawa, Tadanao Tsuji |
Musiche | Shinichi Tanabe |
Studio | Toei Animation |
Rete | Fuji TV |
1ª TV | 9 settembre 1979 – 21 settembre 1980 |
Episodi | 52 (completa) (30 + 22) |
Durata ep. | 22 min |
Rete it. | Televisioni locali |
1ª TV it. | 1981 |
Episodi it. | 52 (completa) (2 stagioni) |
Durata ep. it. | 22 min |
Dialoghi it. | Tullia Piredda (ed. 1997) |
Studio dopp. it. | Studio TN7 (ed. 1980), Deneb Film (ed. 1997) |
Dir. dopp. it. | Guido Rutta (ed. 1997) |
Trama
modificaCi troviamo all'incirca in quello che è l'odierno Galles, in un periodo imprecisato a cavallo tra il V secolo e il VI secolo. Il giorno del terzo compleanno del piccolo Artù, (futuro sovrano del Regno) figlio di Re Uther, il malvagio Re Lavik (che è appoggiato da una strega di nome Medessa) con i suoi soldati attacca il castello di Camelot dandolo alle fiamme. Re Uther pur combattendo coraggiosamente non riesce a sfuggire ad un colpo di spada infertogli da Lavik alle spalle rimanendo ucciso. Il principe riesce a salvarsi perché il Mago profeta Merlino lo porta via da un passaggio segreto, e lo affida al cavaliere Hecthor che lo crescerà come suo figlio.
Passano dodici anni, Artù ormai è un giovane uomo coraggioso e leale. Un giorno assiste con la sua famiglia ad un rito Sacro a cui devono partecipare tutti i sovrani: chiunque di loro riesca ad estrarre una spada sacra infilzata in una roccia, sarà il futuro Re di Wrogless; non ci riesce nessuno, allora Lavik prova a far compiere il gesto al più forte dei suoi uomini ma ancora una volta senza successo, Artù si mette a ridere per la goffaggine del soldato facendo innervosire il già contrariato Lavik, che, a questo punto ordina a lui di estrarre la spada, altrimenti verrà decapitato.
Con la sorpresa di tutti i presenti, il ragazzo estrae facilmente ed incredulo l'arma dalla pietra, a questo punto il padre adottivo rivela a tutti presenti la vera identità di Artù. Qui iniziano le avventure di Artù ed i suoi amici Cavalieri della Tavola Rotonda: Lancillotto, il cavaliere del lago, Tristano, il cavaliere dell'arpa, il piccolo Guerreth (invenzione giapponese), il coraggioso Parsifal, una ragazza cavaliere, Fiene, allieva di Merlino, con un falco ammaestrato (altra invenzione nipponica). Dopo aver liberato la giovane principessa Ginevra, sua futura moglie, rapita da Lavik, Artù torna a Camelot e inizia la lotta contro il malvagio Lavik e la strega Medessa, che si concluderà con la vittoria dei cavalieri, grazie alla spada Excalibur e a uno scudo magico che protegge dalla magia della strega (invenzione giapponese). Artù quindi si appresta a iniziare un lungo e illuminato regno.
Fu prodotta anche una seconda serie, molto più fantasiosa e staccata dal modello inglese originale, in cui il giovane Artù gira su una carretta con due compagni, del tutto ignari di chi sia veramente, per il regno in incognito. Quando individua un essere malvagio, Artù scompare, per trasformarsi in cavaliere a raddrizzare i torti nei vari villaggi. La serie segue lo schema di una saga giapponese, trasformata anch'essa in anime: L'invincibile shogun. I suoi cavalieri e una più sportiva Ginevra appaiono, ma di rado, nella seconda serie e con mezzi improbabili, come una nave pirata volante. Anche i nemici si diversificano: vampiri, spiriti, sirene e altri esseri magici abbondano. Si scopre che Lavik non era morto alla fine della prima serie, ma ha riorganizzato le proprie file e regna sotto il nome di Re del Nord, seguendo ancora i consigli di Medessa, divenuta ora spirito maligno. Artù sconfigge nuovamente la strega e Lavik, che stavolta sembra morire definitivamente, mentre i cavalieri tornano a Camelot sulla nave volante.
Personaggi
modifica- Re Uther (User)
- Padre di Artù, trucidato a tradimento da Lavik.
- Ygraine
- Madre di Artù.
- Re Artù (Arthur)
- All'inizio della storia ha 15 anni e viene chiamato sempre e solamente con l'appellativo di "principe".
- Sir Hector
- Cavaliere e padre adottivo di Artù, consegnatogli quand'era ancora in fasce da Merlino perché lo allevasse.
- Sir Kay
- Figlio di Hector, ha sempre fatto la parte del fratello maggiore nei confronti di Artù.
- Re Lavik di Astarte
- Brama di diventare capo supremo dell'intero reame di Wrogless. Ha ucciso Uther utilizzando la spada di re Ban e facendo poi ricadere la colpa del regicidio su di lui. L'ampia cicatrice che gli solca la fronte gli è stata inferta proprio da Uther durante il suo disperato tentativo di difesa.
- Guster
- Al soldo di Lavik.
- Peloia
- Un giovane monaco che si mette al servizio di Lavik.
- Principessa Ginevra (Gwynevere)
- Figlia di re Leogranche.
- Lancillotto (Lancelot)
- Sopra di lui cade la responsabilità di difendere la memoria del padre, re Ban del reame di Belic, infangato dall'accusa infamante di essere il responsabile dell'attentato alla vita di Uther.
- Tristano (vedi Tristano e Isotta)
- Figlio del re di Cornovaglia. Ha lasciato la corte del padre dopo che questi, codardamente, ha rinunciato ad ogni opposizione contro i soprusi perpetrati da Lavik.
- Guerrehet (ispirato a Sir Gareth)
- Giovane figlio del re di Wals Graston.
- Parsifal (Percival)
- Figlio di un nobiluomo di campagna fatto uccidere di Lavik dagli sgherri di Longinos; è a capo di una banda di ribelli.
- Marlin
- Sorella minore di Percival
- Tommy, Gord; Gargoyle
- Fanno parte della banda di Percival
- Mago Merlino
- Vive nella foresta di Northwood.
- Walter
- Il falco di Merlino
- Strega Medessa
- Fiene
- Donna-cavaliere
- Vivian, la Dama del Lago
- Cavaliere Verde
- Galahad
In Italia
modificaFu trasmesso su Antenna Nord per la prima volta nel 1981. Nel 1997 Mediaset ha rifatto il doppiaggio, ha cambiato la sigla e ha modificato il titolo in Re Artù, King Arthur.
Dal 15 maggio 2005 la serie è stata replicata sul canale satellitare Italia Teen Television mentre nel 2008, l'8 dicembre, la serie viene ritrasmessa sul neonato canale a pagamento del digitale terrestre Hiro.
Doppiaggio
modificaSigla
modificaLe sigle originali giapponesi sono cantate da Ichirō Mizuki e Mitsuko Horie.
La sigla italiana era cantata da Riccardo Zara con il suo gruppo musical-familiare I Cavalieri del Re (che presero il loro nome d'arte proprio perché per questo cartone animato cantarono la loro prima sigla).
La melodia era stata composta per un'altra serie animata, Vicky il vichingo, ma fu scartata perché era già stata approvata un'altra sigla televisiva per questo anime; così i Cavalieri del Re riadattarono il testo per la storia di King Arthur. Il gruppo fu in seguito costretto a modificare nuovamente il testo poiché all'inizio della sigla era stato inciso il grido "Evviva il Re!" che per i tempi suonò un po' troppo "monarchico" per la casa discografica: la RCA. Il singolo La spada di King Arthur/Blue Noah riuscì a vendere oltre 300 000 copie[1].
La serie ha avuto anche due sigle ex novo negli anni 90: una per la prima replica su TMC e Videomusic cantata da Antonio Galbiati (su testo di Fabrizio Berlincioni), e un'altra nel 1997 cantata da Enzo Draghi per le successive repliche su Canale 5, Italia 1, Italia Teen Television e Hiro. Entrambe sono state musicalmente composte da Silvio Amato.
Episodi
modificaNº Ja | Nº It | Titolo italiano Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji | In onda | |||
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Giapponese | ||||||
Prima stagione (30 episodi) | ||||||
1 | 1 | Nasce il principe Artù 「 | 9 settembre 1979 | |||
Lo stesso giorno in cui gli viene annunziata la futura nascita del proprio legittimo erede, a re Uther viene fatta, da parte di Merlino, una profezia di sangue, la quale immancabilmente si avvera quattro anni dopo. Mentre il principino Artù sta festeggiando il suo terzo compleanno, viene ordito un attentato contro il sovrano da parte di Lavik, penetrato con un'ora di cavalieri neri all'interno del castello di Camelot. Il piccolo erede al trono riesce però a scampare alla morte, portato in salvo dallo steso Merlino il quale lo consegna ad un cavaliere fidato perché venga allevato in tutta segretezza. | ||||||
2 | 2 | La stella di Camelot 「 | 16 settembre 1979 | |||
Artù giunge, accompagnato da Hector e Kay, al castello che fu di suo padre; il ragazzo pare riconoscere la tavola rotonda attorno alla quale si riunivano Uther e i suoi più stretti collaboratori quando si trattava di dover prendere le decisioni più importanti. I cavalieri neri guidati da Guster ed inviatigli contro da Lavik si scontrano in campo aperto col principe ed i suoi alleati, che finiscono col sacrificare la propria vita in difesa di Artù. Nel bel mezzo della nebbia compare un misterioso cavaliere verde che promette d'aiutarlo nel bisogno. | ||||||
3 | 3 | Lancillotto: il cavaliere del lago 「 | 23 settembre 1979 | |||
Artù va incontro da solo alla principessa Ginevra, che è in viaggio col padre ed una scorta per raggiungerlo: mentre, colto di sorpresa, sta per esser aggredito dai cavalieri neri, ecco spuntare Lancillotto (definitosi con l'appellativo di "cavaliere del lago") che lo soccorre. Medessa, la strega che aiuta Lavik, scatena una tempesta per impedire ad Artù e Lancillotto di proseguire; ma, seppur a fatica, i due riescono ad attraversare il fiume in piena e a mettersi in salvo. Il padre di Lancillotto è colui ch'è sempre stato accusato, a torto, dell'assassinio di Uther. | ||||||
4 | 4 | Tristano: il cavaliere dell'arpa 「 | 30 settembre 1979 | |||
Artù e Lancillotto decidono di recarsi assieme da Merlino, per farsi ire da lui chi è il vero responsabile della morte di Uther. Giunti ad un villaggio di frontiera incontrano uno strano menestrello di nome Tristano (il "cavaliere dell'arpa"); qui aiutano i mercanti del luogo a rientrar in possesso dei loro beni depredati dai soldati di Wals asserragliati nel vicino fortino. Con un astuto stratagemma ideato da Tristano, riescono a metter l'uno contro l'altro i cavalieri neri e la guarnigione. | ||||||
5 | 5 | Il piccolo coraggioso Guerrehet 「 | 7 ottobre 1979 | |||
6 | 6 | La sacra spada Excalibur 「 | 14 ottobre 1979 | |||
7 | 7 | L'amico Percival 「 | 21 ottobre 1979 | |||
8 | 8 | I cinque cavalieri 「5 | 28 ottobre 1979 | |||
9 | 9 | Il traditore 「 | 4 novembre 1979 | |||
10 | 10 | Il principe tra le fiamme 「 | 11 novembre 1979 | |||
11 | 11 | Il codice d'onore 「 | 18 novembre 1979 | |||
12 | 12 | La trappola di re Lavik 「 | 25 novembre 1979 | |||
13 | 13 | Duello con la strega 「 | 2 dicembre 1979 | |||
14 | 14 | L'agguato 「 | 9 dicembre 1979 | |||
15 | 15 | Il castello sul lago 「 | 16 dicembre 1979 | |||
16 | 16 | Il torneo 「 | 23 dicembre 1979 | |||
17 | 17 | Il cavalieri dell'inferno 「 | 30 dicembre 1979 | |||
18 | 18 | La battaglia per la fortezza 「 | 6 gennaio 1980 | |||
19 | 19 | I fiori nel deserto 「 | 13 gennaio 1980 | |||
20 | 20 | Il padre di Tristano 「 | 20 gennaio 1980 | |||
21 | 21 | I cinque del tramonto 「 | 27 gennaio 1980 | |||
22 | 22 | Il castello magico 「 | 3 febbraio 1980 | |||
23 | 23 | Il dio della montagna 「アドラス | 10 febbraio 1980 | |||
24 | 24 | Il sacro scudo 「 | 17 febbraio 1980 | |||
25 | 25 | La morte di Medessa 「 | 24 febbraio 1980 | |||
26 | 26 | La scomparsa di re Lavik 「 | 2 marzo 1980 | |||
27 | 27 | Il messaggero dell'inferno 「 | 9 marzo 1980 | |||
28 | 28 | Il cavaliere del teschio 「ドクロ | 16 marzo 1980 | |||
29 | 29 | La maledizione delle neve rossa 「 | 23 marzo 1980 | |||
30 | 30 | L'ultima battaglia 「 | 30 marzo 1980 | |||
Seconda stagione (22 episodi) | ||||||
1 | 31 | La nave pirata volante 「びっくり! | 6 aprile 1980 | |||
2 | 32 | Big Bear 「 | 13 aprile 1980 | |||
3 | 33 | La principessa Sonia 「 | 20 aprile 1980 | |||
4 | 34 | La polvere d'oro 「 | 27 aprile 1980 | |||
5 | 35 | Salvate Pete! 「 | 4 maggio 1980 | |||
6 | 36 | I fiori magici 「 | 11 maggio 1980 | |||
7 | 37 | Comportati da uomo, Hans! 「 | 25 maggio 1980 | |||
8 | 38 | Distruggete il forte vichingo! 「 | 1º giugno 1980 | |||
9 | 39 | L'impostore 「にせ | 8 giugno 1980 | |||
10 | 40 | Pony coraggioso 「がんばれ | 15 giugno 1980 | |||
11 | 41 | Salvate la principessa! 「 | 22 giugno 1980 | |||
12 | 42 | La rosa rossa 「 | 29 giugno 1980 | |||
13 | 43 | Chi è il re del nord? 「 | 6 luglio 1980 | |||
14 | 44 | Le scintille magiche 「すばらしき | 20 luglio 1980 | |||
15 | 45 | La falsa principessa Ginevra 「 | 27 luglio 1980 | |||
16 | 46 | Le fiamme del drago 「 | 3 agosto 1980 | |||
17 | 47 | Il cavaliere nero 「 | 10 agosto 1980 | |||
18 | 48 | La sirena del fiume 「 | 17 agosto 1980 | |||
19 | 49 | Il mondo magico 「 | 24 agosto 1980 | |||
20 | 50 | La donna delle nevi 「 | 7 settembre 1980 | |||
21 | 51 | Il tesoro 「 | 14 settembre 1980 | |||
22 | 52 | Ritorno a Camelot 「アーサー | 21 settembre 1980 |
Note
modifica- ^ I singoli più venduti del 1981, su Hit Parade Italia. URL consultato il 10 agosto 2016.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) La spada di King Arthur, su Anime News Network.
- (EN) La spada di King Arthur, su MyAnimeList.
- La spada di King Arthur, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) La spada di King Arthur, su IMDb, IMDb.com.