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Yunnan - Wikipedia

Yunnan

provincia cinese

Lo Yunnan (雲南うんなんT, うんみなみS, YúnnánP, lett. "A sud dei (monti) Yun") è una provincia della Cina, situata nell'estremo sud-ovest della nazione. La capitale della provincia è Kunming (こんあきら). Lo Yunnan è molto famoso per la sua diversità culturale e biologica.

Yunnan
provincia
(ZH) うんみなみしょう (Yúnnán Shěng)
abbrev. o うん (Diān o Yún)
Localizzazione
StatoBandiera della Cina Cina
Amministrazione
CapoluogoKunming
GovernatoreRuan Chenfa (阮成发)
Segretario PCCChen Hao (陈豪)
Territorio
Coordinate
del capoluogo
25°02′30″N 102°42′18″E
Superficie394 100 km²
Abitanti47 420 000 (2015)
Densità120,32 ab./km²
Prefetture16
Contee129
Comuni1565 (31 dicembre 2016)
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+8
ISO 3166-2CN-
Codice UNS53
PIL(nominale) 14 869,95 MLD ¥ (2016)
PIL procapite(nominale) 31,358 ¥
Cartografia
Yunnan – Localizzazione
Yunnan – Localizzazione
Sito istituzionale

Confina a sud-est con Vietnam e Laos, a ovest con la Birmania, a nord-ovest col Tibet, a nord col Sichuan e ad est con Guizhou e Guangxi.

Emblema

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La Camellia reticulata, pianta originaria di questa provincia, è l'emblema dello Yunnan.

Amministrazione

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Suddivisione amministrativa dello Yunnan.

Mappa della suddivisione amministrativa della provincia dello Yunnan

Mappa # Nome Hanzi Hanyu Pinyin Amministrazione Tipo
 
1 Kunming こんあきら Kūnmíng Shì Distretto di Panlong Città-prefettura
2 Qujing きょくやすし Qǔjìng Shì Distretto di Qilin Città-prefettura
3 Yuxi たまけい Yùxī Shì Distretto di Hongta Città-prefettura
4 Baoshan やま Bǎoshān Shì Distretto di Longyang Città-prefettura
5 Zhaotong あきらとおり Zhāotōng Shì Distretto di Zhaoyang Città-prefettura
6 Lijiang 丽江 Lìjiāng Shì Distretto di Gucheng Città-prefettura
7 Pu'er ひろし洱市 Pu'er Shì Distretto di Simao Città-prefettura
8 Lincang 临沧 Líncāng Shì Distretto di Linxiang Città-prefettura
9 Prefettura autonoma Dai e Jingpo di Dehong とくひろし傣族けい颇族自治じちしゅう Déhóng Dǎizú Jǐngpōzú Zìzhìzhōu Città-contea di Mang Prefettura autonoma
10 Prefettura autonoma Lisu di Nujiang いかこう傈僳ぞく自治じちしゅう Nùjiāng Lìsùzú Zìzhìzhōu Contea di Lushui Prefettura autonoma
11 Prefettura autonoma Tibetana di Diqing すすむ庆藏ぞく自治じちしゅう Díqìng Zàngzú Zìzhìzhōu Contea di Shangri-La Prefettura autonoma
12 Prefettura autonoma Bai di Dali だいしろぞく自治じちしゅう Dàlǐ Báizú Zìzhìzhōu Città-contea di Dali Prefettura autonoma
13 Prefettura autonoma Yi di Chuxion すわえゆうつねぞく自治じちしゅう Chǔxióng Yízú Zìzhìzhōu Città-contea di Chuxiong Prefettura autonoma
14 Prefettura autonoma Hani e Yi di Honghe 红河哈尼ぞくつねぞく自治じちしゅう Hónghé Hānízú Yízú Zìzhìzhōu Città-contea di Mengzi Prefettura autonoma
15 Prefettura autonoma Zhuang e Miao di Wenshan ぶんやまたけしぞくなえぞく自治じちしゅう Wénshān Zhuàngzú Miáozú Zìzhìzhōu Città-contea di Wenshan Prefettura autonoma
16 Prefettura autonoma Dai di Xishuangbanna 西にしそうばん纳傣ぞく自治じちしゅう Xīshuāngbǎnnà Dǎizú Zìzhìzhōu Città-contea di Jinghong Prefettura autonoma

In questa provincia cinese vennero rinvenuti nel 1960 da ingegneri ferroviari i resti fossilizzati dell'Uomo di Yuanmou, un Homo erectus ritenuto il più antico ominide fossile conosciuto in Cina. Durante il Neolitico, nell'area del lago Dianchi (滇池) si sono stanziate comunità che utilizzavano utensili in pietra e costruivano semplici strutture in legno. Attorno al III secolo a.C., l'area centrale dello Yunnan adiacente a Kunming era conosciuta come Dianguo (滇国). Il generale Zhuang Jiao (しょう峤) di Chuguo (すわえこく) penetrò nella regione e si autoproclamò "Dianwang" (re di Dian).

 
Scultura in bronzo del Dianguo, III secolo a.C.

Nel 221 a.C., Qin Shi Huang (はたはじめすめらぎ) unificò la Cina ed estese verso sud la sua autorità istituendo guarnigioni e contee anche nello Yunnan. La Wu chi dao (しゃくどう, via dei 5 chi) venne estesa fino a raggiungere Qujing (きょくやすし), nello Yunnan dell'est. Nel 109 a.C., l'imperatore Wudi della dinastia Han inviò nel sud dello Yunnan il generale Guo Chang (かくあきら), che istituì la guarnigione Yizhou (えきしゅう), suddivisa in ventiquattro contee. La sede della guarnigione era situata presso Dianchixian (滇池县), l'odierna Jinning (すすむ宁).

Un'altra contea venne chiamata Yunnan, nome che probabilmente venne usato per la prima volta in questa occasione. Per estendere gli scambi commerciali con l'odierno Myanmar e l'India, Wudi inviò Tang Meng (とうこうむ) e questi prolungò la via Wu chi dao, che prese il nome di Xinanyi dao (西南せいなんえびすどう).

A partire dal I secolo a.C. l'agricoltura dello Yunnan fu soggetta a diversi miglioramenti tecnologici. Le popolazioni locali usavano attrezzi in bronzo, aratri e allevavano vari tipi di bestiame, tra cui cavalli, pecore, capre, maiali e cani. Gli antropologi hanno determinato che queste popolazioni erano collegate all'etnia tai kadai e vivevano in tribù o clan.

Gli antichi annali Shiji, Zhang Qian e Sima Qian riportano che, quando lo Yunnan fu annesso dalla dinastia Han, era presente nel territorio una comunità indiana Sindhu.[1]

Durante il periodo dei Tre Regni (さんこく), il territorio dell'attuale Yunnan e il sud del Sichuan erano chiamati Nanzhong (南中なんちゅう). Nel 225, Zhuge Liang (诸葛あきら) inviò un esercito che domò una rivolta delle tribù locali e ne catturò il capo Meng Huo (はじめ获).

Nel 320 il clan Cuan (爨氏, Cuanshi) emigrò nello Yunnan e Cuan Chen (爨琛) si dichiarò re di Kunchuan (こんかわ, すすむ宁), l'attuale Jinning, instaurando un dominio che durò 400 anni.

Durante la dinastia Tang, nel 738 nello Yunnan venne fondato il regno di Nanzhao da Pi Luoge (かわ罗阁), che ottenne il riconoscimento del titolo dalla corte imperiale Tang. L'anno successivo la capitale venne insediata a Taihecheng (ふとしじょう), l'odierna Dali, だい).

Nel 902 la dinastia di Pi Luoge venne rovesciata da un usurpatore al trono, che cambiò il nome del regno in Dachanghe (だい长和). Nel 929 Zhao Shanzheng (赵善政ぜんせい) prese il potere e creò, al posto del Dachanghe il Datianxing (だいてん兴), che nell'anno successivo verrà sostituito dal Dayijing (だい义宁) ad opera di Yang Ganzhen (杨干贞).

Nel 937, il capo del clan Duan di etnia Bai (しろぞく, Baizu) Duan Siping (だんおもえたいら) cambiò ancora il nome del regno, che fu chiamato Daliguo (だいこく) con capitale nella stessa Dali. Questo stato arrivò a estendere i suoi territori fino all'odierno Guizhou (贵州しょう), al sud ovest del Sichuan (四川しせんしょう), al nord della Birmania, al Laos e al Vietnam.

La conquista mongola e l'annessione alla Cina

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Conquista mongola dello Yunnan.

Nel 1253, le forze di Kublai Khan (ゆるがせ必烈, Hubilie in Pinyin) conquistarono il regno e nel 1276 venne istituita l'amministrazione provinciale dello Yunnan. In questo periodo si trasferirono nella regione popolazioni mongole (こうむぞく, Mengguzu) e della minoranza musulmana Hui (かいぞく, Huizu). Il capoluogo della provincia fu portato nell'odierna Kunming e Dali entrò in una fase di declino.

Marco Polo visitò la regione e ne descrisse le caratteristiche ne Il milione:

«Quin’àe mercatanti e artefici. La legge v’è di piú maniere: chi adora Maomett[o] e chi l’idoli, e chi è cristiano nestorino. E v’à grano e riso assai; ed è contrada molto inferma, perciò mangiano riso. Vino fanno di riso e di spezie, ed è molto chiaro e buono, ed inebria tosto come ’l vino. Egli spendono per moneta porcellane bianche che si truovano nel mare e che si ne fanno le scodelle, e vagliono le 80 porcelane un saggio d’argento, che sono due viniziani grossi, e gli otto saggi d’argento fino vagliono un saggio d’oro fino. Egli ànno molte saliere, onde si cava e faie molto sale, onde si ne fornisce tutta la contrada; di questo sale lo re n’à grande guadagno. È non curano se l’uno tocca la femina dell’altro, pure che sia sua volontà de la femina.»

La conquista Ming e la definitiva annessione alla Cina

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Conquista Ming dello Yunnan.

Nel 1381 gli eserciti della dinastia Ming capeggiati dal generale Fu Youde (でんともとく) occuparono lo Yunnan e popolazioni di etnia Han iniziarono a migrare in questa provincia.

Nel 1662 il generale Wu Sangui (吴さんかつら) venne esiliato a Kunming, dove in seguito sarebbe stato protagonista di una sanguinosa ribellione nei confronti della dinastia Qing.

Dal 1856 al 1873 lo Yunnan, e in particolare Dali, che era stata sontuosamente ricostruita agli inizi del dominio della dinastia Ming, divennero il centro di una rivolta delle popolazioni Hui.

Nel 1910 la Francia iniziò la costruzione della ferrovia che tuttora collega lo Yunnan al Vietnam, nota con il nome di Dian-Yue tielu (滇越铁路).

Il 30 ottobre del 1911, Cai E (蔡锷) e Tang Jiyao (から继尧) costituirono un esercito di tipo occidentale e diedero vita a una rivolta per ottenere l'indipendenza dello Yunnan dall'impero della dinastia Qing. Il 25 dicembre del 1915, dopo lo scontro tra Cai E e Tang Jiyao, opposti a Yuan Shikai (袁世凯), lo Yunnan rimase sotto il controllo di vari signori della guerra tra i quali lo stesso Tang Jiyao e Long Yun (龙云) e nacque quindi la Cricca dello Yunnan.

Negli anni dell'invasione giapponese, i collegamenti con il Myanmar divennero di vitale importanza e lo Yunnan fu al centro dell'interesse nazionale. Dal 1938 al 1946 le università di Qinghua (きよし华大がく), Pechino (北京ぺきん大学だいがく) e Nankai (みなみ开大がく), vennero trasferite a Kunming e riunite sotto il nome di Xinan Lianhe daxue (西南せいなん联合大学だいがく).

Il 4 gennaio 1970 la provincia viene colpita da un terremoto di 7.7 gradi della scala Richter, che causa oltre quindicimila morti.[2] L'evento naturale si ripete nel 2011, con magnitudo 5.4, provocando la morte di 25 persone[3] e nel 2014, provocando 381 vittime[4]

Verso la fine del XX secolo, con l'apertura del paese al turismo internazionale, lo Yunnan è diventato una meta per gli amanti della montagna, delle culture etniche e delle bellezze artistiche conservate in antiche città come Dali e Lijiang. Con il miglioramento dello standard di vita dei cinesi, sono oggi moltissimi i turisti in Yunnan provenienti dalle altre province. La Cina è uno dei principali interlocutori dell'organizzazione che riunisce i paesi del sudest asiatico, l'ASEAN, e lo Yunnan è considerato il trampolino di lancio per un'ulteriore espansione economica a sudovest del paese. A tale scopo, sono in corso i potenziamenti di strade, ferrovie e aeroporti.

Geografia fisica

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Montagne innevate in Diqing, nord-ovest dello Yunnan.
 
Lago Erhai (洱海), Dali, Yunnan.
 
Lago Lugu, nord dello Yunnan.

Lo Yunnan è situato nell'estremo sud-ovest della Cina, e la parte meridionale della provincia è toccata dal Tropico del Cancro. Ha una superficie di 394.000 km2, il 4,1% del totale nazionale. Confina ad est con la Regione autonoma Zhuang del Guangxi (广西たけしぞく自治じち, Guǎngxī Zhuàngzú Zìzhìqū), a nord con la provincia del Sichuan e a nord-ovest con il Tibet; ha 4.000 km di confini con Stati esteri: ad ovest con il Myanmar, a sud con il Laos e a sud est con il Vietnam.

Le catene montuose

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La provincia dello Yunnan si sviluppa su un altopiano attraversato e circondato da diverse catene montuose. Il punto più alto con i suoi 6740 metri è il picco Kawagebo, della catena Meili xueshan (梅里うめざと雪山ゆきやま), che si trova nella contea del Deqen (とく钦县) e nell'altipiano Diqing. Il punto più basso è situato a 76,4 m s.l.m. nella valle del Fiume Rosso (红河), nella contea autonoma Yao di Hekou (河口かこう县).

Le principali catene montuose sono: Gaoligongshan (こうはじむ贡山); Nushan (いかやま); Yunling (うん岭); Ailaoshan (あいろうさん); Wuliangshan (无量さん); Meili taizi xueshan (梅里うめざと太子たいし雪山ゆきやま); Yulong xueshan (たま雪山ゆきやま); Cangshan (苍山); ecc. Alcune delle vette dello Yunnan sono meta di escursionisti e alpinisti.

La provincia è attraversata da sei sistemi fluviali importanti:

  • Fiume Azzurro (长江), il cui tratto dello Yunnan si trova nel nord della provincia ed è chiamato Jinshajiang (金沙江きむしゃこう).
  • Fiume delle Perle (珠江たまえ; pinyin: Zhū Jiāng), che raccoglie le acque orientali della provincia.
  • Saluen (いかこう; pinyin: Nù Jiāng), nasce in Tibet e scende nell'ovest dello Yunnan in profonde gole, per poi entrare nello Stato Shan della Birmania.
  • Mekong (湄公かわ, Láncāng Jiāng), il principale fiume indocinese, che nasce in Tibet, forma una profonda e lunga gola a nord, arriva nelle pianure dove bagna Jinghong per entrare poi in Laos, Cambogia e Vietnam, dove sfocia nel sud del paese.
  • Fiume Rosso (红河; pinyin: Hóng Hé), che nasce vicino a Dali e sfocia nel golfo del Tonchino

Nel sudovest dello Yunnan vi sono alcuni affluenti dell'Irrawaddy, il principale fiume birmano.

Nel nordovest della provincia, il Saluen (Nujiang), il Mekong (Lancang) e il Fiume Azzurro (Jinshajiang) scorrono paralleli tra loro e molto vicini. Nella zona è stato creato un parco naturale noto con il nome di "area protetta dei tre fiumi paralleli", dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'umanità. Si estende su una superficie di 1.698.400 ettari[5] e al suo interno si trova un territorio ricchissimo per quanto riguarda la biodiversità, sia animale che vegetale. I fiumi scorrono in gole profonde fino a 3.000 metri fra picchi alti oltre 6.000 metri, punteggiati da ghiacciai.

I laghi più importanti dello Yunnan sono: Dianchi (滇池); Fuxianhu (抚仙); Erhai (洱海); Xingyunhu (ほしうん); Qiluhu (杞麓); Yangzonghai (阳宗うみ); Luguhu (泸沽); Chenghai (ほどうみ); Yilonghu (异龙).

Risorse naturali

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Coltivazioni di riso in Yunnan.

Lo Yunnan è ricco di risorse naturali. È una regione conosciuta come il regno delle piante, degli animali, dei metalli (escluso il ferro) e delle erbe medicinali.

Nello Yunnan si trovano svariati tipi di piante: dalle specie tropicali, subtropicali, delle zone temperate, fino a quelle delle zone fredde. Inoltre vi sono antiche specie di piante introdotte da altri stati. Delle 30.000 specie che crescono in Cina, 18.000 possono essere reperite in Yunnan. Tra le numerose specie di animali troviamo il gaur, la tigre e l'elefante asiatico.

Sono stati scoperti più di 150 tipi di minerali. Si stima che i depositi abbiano un potenziale valore di 3 trilioni di Yuan Renminbi il 40% dei quali di minerali fossili, 7,3% di metalli e il 52,7% di minerali non metallici. Lo Yunnan è prima in Cina per i potenziali depositi di zinco, piombo, stagno, cadmio, indio, tallio, e crocidolite.

Lo Yunnan è anche un grande produttore di energia idroelettrica, nonché una meta turistica ambita grazie ai suoi stupendi scenari naturali.

Società

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Evoluzione demografica

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Popolazione totale
47.42 milioni (2015)

Minoranze nazionali

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Sumtselin Gompa Monastero in Zhongdian.

Lo Yunnan è la provincia cinese dove esiste la maggiore diversità di gruppi etnici. Questo è l'elenco in ordine di numero di popolazione (in cui non è considerata l'etnia Han):

  • etnia Yi (つねぞく, Yizu in Pinyin)
  • etnia Bai (しろぞく, Baizu)
  • etnia Hani (哈尼ぞく, Hanizu)
  • etnia Dai (傣族, Daizu)
  • etnia Zhuang (たけしぞく, Zhuangzu)
  • etnia Miao (なえぞく, Miazu)
  • etnia Hui (かいぞく, Huizu)
  • etnia Lisu (傈僳ぞく, Lisuzu)
  • etnia Lahu (ひしげ祜族, Lahuzu)
  • etnia Wa (佤族, Wazu)
  • etnia Naxi (纳西ぞく, Naxizu)
  • etnia Yao (ようぞく, Yaozu)
  • etnia Jingpo (けい颇族, Jingpozu)
  • Tibetani (ぞうぞく, Zangzu)
  • etnia Blang (ぬのろうぞく, Bulangzu)
  • etnia Buyi (ぬのぞく, Buyizu)
  • etnia Achang (おもねあきらぞく, Achangzu)
  • etnia Pumi (ひろしべいぞく, Pumizu)
  • Mongoli (こうむぞく, Mengguzu)
  • etnia Nu (いかぞく, Nuzu)
  • etnia Jinuo (もと诺族, Jinuozu)
  • etnia Deang (とくのぼるぞく, De'angzu)
  • etnia Shui (みずぞく, Shuizu)
  • Manciù o Mancesi (满族, Manzu)
  • etnia Dulong (どく龙族, Dulongzu)

Lingue e dialetti

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La maggior parte dei dialetti cinesi parlati in Yunnan provengono dall'Huguang (みずうみ广) e sono molto simili ai dialetti dei confinanti Sichuan e Guizhou. In associazione ai dialetti locali molte persone parlano anche il cinese standard (普通ふつう话) , anche grazie ai media e alle scuole. La varietà di etnie della provincia si riflette anche sulla varietà linguistica: in Yunnan si parlano lingue tibeto-birmane, tra cui quelle dei Bai, degli Yi, degli Hani, dei Jingpo, il tibetano, ecc.

I Naxi utilizzano la scrittura Dongba che è un sistema ideografico, usato in particolar modo dagli sciamani Dongba nei loro rituali.

  1. ^ Tan Chung (1998). A Sino-Indian Perspective for India-China Understanding. (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2007).
  2. ^ Il terremoto dello Yunnan cinese nel 1970 è parte della storia 'segreta', su epochtimes.it. URL consultato il 26 giugno 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  3. ^ Cina, aumentano vittime terremoto: 25 morti, 250 feriti, su blitzquotidiano.it. URL consultato il 26 giugno 2014.
  4. ^ Almeno 381 morti dopo un terremoto in Cina, su internazionale.it.
  5. ^ Fonte: UNESCO (archiviato dall'url originale il 3 gennaio 2009).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN263847173 · LCCN (ENn81059860 · GND (DE4067233-5 · BNE (ESXX4804617 (data) · BNF (FRcb120991284 (data) · J9U (ENHE987007564562205171 · NDL (ENJA00630360
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