Krikor Bedros XV Aghagianian

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Template:Cardinale della chiesa cattolica Krikor Bedros XV Aghagianian (in armeno orientale Գրիգոր Պետրոս Աղաճանեան - pronunciato Grigor Petros - noto anche con le traduzioni italiana Gregorio Pietro Agagianian e francese Grégoire-Pierre Agagianian) (Akhaltsikhe, 18 settembre 1895Roma, 16 maggio 1971) è stato un cardinale armeno, Patriarca di Cilicia degli Armeni.

Biografia

Nato a Akhaltsikhe nella moderna Georgia fu ordinato prete della Chiesa cattolica armena il 23 dicembre 1917. Egli entrò in seguito nel 1921 alla facoltà di didattica del Pontificio Collegio Armeno, di cui divenne poi rettore dal 1932 al 1937.

Egli fu nominato vescovo titolare di Comana d’Armenia l’11 luglio 1935 ed eletto Patriarca di Cilicia degli Armeni dal Sinodo armeno il 30 novembre 1937 con il nome di Krikor Bedros (Gregorio Pietro) XV. Per tradizione tutti i patriarchi cattolici armeni aggiungono infatti il nome Bedros (Pietro) al proprio nome di battesimo, seguito dall'ordinale.

Il 18 febbraio 1946 fu creato cardinale da papa Pio XII del titolo di San Bartolomeo all'Isola[1].

Ebbe la presidenza della Congregazione per la codificazione del diritto canonico delle Chiese orientali.

Nel conclave del 1958 Aghagianian rappresentò la grande alternativa al candidato poi eletto Angelo Roncalli, il quale - una volta divenuto papa Giovanni XXIII – confermerà personalmente l’altalena di voti in conclave fra il suo nome e quello di Aghagianian. Egli fu pertanto il primo e, a tutt’oggi, l’unico papabile proveniente da una chiesa cattolica orientale.

Durante il Concilio Vaticano II il nuovo Papa nominò il cardinale Aghagianian membro della commissione direttiva insieme ai cardinali Suenens, Döpfner e Lercaro.

Aghagianian fu dal 18 luglio 1960 al 19 ottobre 1970 Prefetto della congregazione di Propaganda Fide che, assunse l’attuale denominazione di Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli il 15 agosto 1967, con la Bolla di Paolo VI Immortalis Dei.

Il 25 agosto 1962 rinunciò al patriarcato e si trasferì a Roma.

Il 22 ottobre 1970 fu promosso cardinale vescovo di Albano[1].

Aghagianian morì il 16 maggio 1971 a Roma, dove riposa nella chiesa armena di San Nicola da Tolentino, adiacente al Pontificio Collegio Armeno.

Note

  1. ^ a b Papa Paolo VI, con il motu proprio Ad purpuratorum patrum, pubblicato l'11 febbraio 1965, stabilì che i Patriarchi di rito orientale assunti nel Sacro Collegio dei Cardinali non appartengono al clero di Roma e, pertanto, non può essere assegnato loro alcun titolo o diaconia. I Patriarchi cardinali appartengono all'ordine dei vescovi cardinali e, nella gerarchia, si situano immediatamente dopo di loro. Mantengono la loro sede patriarcale e non viene assegnata loro alcuna sede suburbicaria. Tuttavia il cardinale Agagianian, che nel 1962 aveva rinunciato al patriarcato, non entrò a far parte dell'ordine dei vescovi fino alla promozione a cardinale vescovo di Albano nel 1970

Collegamenti esterni

Predecessore Patriarca di Cilicia degli Armeni Successore
Avedis Bedros XIV Arpiarian 30 novembre 1937 - 25 agosto 1962 Iknadios Bedros XVI Batanian

Predecessore Cardinale presbitero di San Bartolomeo all'Isola Successore
Carlo Salotti 18 febbraio 1946 - 22 ottobre 1970 Aníbal Muñoz Duque

Predecessore Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Albano Successore
Giuseppe Pizzardo 22 ottobre 1970 - 16 maggio 1971 Luigi Traglia