Bric Zerbi (area protetta)
Bric Zerbi | |
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Tipo di area | SIC / ZSC |
Codice WDPA | 555528213 |
Cod. Natura 2000 | IT1323021 |
Stati | Italia |
Regioni | Liguria |
Province | Savona |
Comuni | vedi testo |
Superficie a terra | 711 ha |
Mappa di localizzazione | |
Bric Zerbi è un sito di interesse comunitario della Regione Liguria[1], istituito nell'ambito della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) e designato inoltre come Zona Speciale di Conservazione[2].
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Il SIC prende il nome da un rilievo collocato più o meno al centro del suo territorio, il Bric Zerbi. Comprende un'area di 711 ettari[3] nel territorio dei comuni di Calizzano, Murialdo e Massimino, tutti in provincia di Savona. L'area protetta appartiene alla regione biogeografica alpina.[4] Geologicamente il territorio protetto è caratterizzato dalla presenza di conglomerati quarzosi e di granito. Si tratta di una zona montuosa, principalmente ricoperta da boschi di latifoglie, i cui pendii sono attraversati da alcuni affluenti della Bormida di Millesimo.[1]
Habitat
[modifica | modifica wikitesto]Nel SIC/ZSC sono presenti i seguenti habitat naturali di interesse comunitario:[3]
- Foreste alluvionali residue di Alnion glutinoso-incanae (cod. 91E0)
- Castagneti (cod. 9260)
- Praterie di megaphorbiae eutrofiche (cod. 6430)
- Praterie magre da fieno a bassa altitudine (Alopecurus pratensis, Sanguisorba officinalis) (cod. 6510)
- Faggeti di Luzulo-Fagetum (cod. 9110)
Flora e vegetazione
[modifica | modifica wikitesto]Le estese faggete e i castagneti presenti nell'area ospitano esemplari arborei di pregio per le grandi dimensioni e l'età notevole. Tra gli ambienti più significativi da un punto di vista conservazionistico presenti nel SIC si può citare la foresta riparia, un popolamento arboreo che si sviluppa in prossimità dei corsi d'acqua. In tali zone umide hanno particolare importanza gli ontani, i salici e la calta palustre. Per quanto riguarda le specie di particolare pregio è da citare la presenza di Aquilegia atrata e di varie specie di orchidee.[1]. All'interno delle midsure sito-specifiche adottate per favorire la biodiversità animale e vegatale c'è il divieto di apertura di nuova viabilità permanente, la prescrizione della trasformazione dei cedui invecchiati in fustaie e l'obbligo di lasciare in loco una quantità adeguata di alberi morti o deperienti, se presenti[4], in modo tra l'altro che possano ospitare l'entomofauna xilofaga.
Fauna
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli uccelli presenti nella zona del Bric Zerbi hanno particolare importanza i rapaci, quali Accipiter nisus (lo sparviero) e Pernis apivorus (il falco pecchiaiolo). Nei corsi d'acqua che solcano il SIC/ZSC è da segnalare la presenza delle sanguinerola.[1] Attorno ai rii che confluiscono nella Bormida vivono anche alcune specie di anfibi, la cui conservazione ha portato all'adozione di misure specifiche volte ad evitare la scomparsa dell'habitat di tali specie e l'alterazione di qualità e quantità del flusso idrico.[4]
Fruizione
[modifica | modifica wikitesto]Nell'area protetta la raccolta di funghi è regolamentata e può avvenire solo dietro il pagamento per acquistare un apposito tesserino.[5] La zona occidentale del SIC/ZSC è attraversata dall'itinerario escursionistico segnalato A51A che collega il Colle dei Giovetti con la Bocchetta di Vetria.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d SIC e ZPS in Liguria » Savona » Bric Zerbi, su natura2000liguria.it, Regione Liguria, 4 settembre 2007. URL consultato il 1º aprile 2022.
- ^ Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Decreto, in GU Serie Generale, 18 luglio 2015. URL consultato il 1º aprile 2022.
- ^ a b AA.VV., Bric Zerbi(sito n. IT1323021) [collegamento interrotto], su cartografiarl.regione.liguria.it, Regione Liguria. URL consultato il 1º aprile 2022.
- ^ a b c AA.VV., Misure specifiche per il sito IT 1323021 “Bric Zerbi”) (PDF), in Bollettino ufficiale della Regione Liguria, n. 5, Regione Liguria, 3 febbraio 2020, pp. 192-193. URL consultato il 1º aprile 2022.
- ^ Raccolta funghi: come districarsi nella giungla dei tesserini!, in svdonline.it. URL consultato il 7 aprile 2022.
- ^ Fraternali, carta 1:25.000.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare. URL consultato il 24 febbraio 2018.
- Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n. 26 Bassa val Tanaro Val Bormida e Cebano, Ciriè, Fraternali editore.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bric Zerbi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bric Zerbi, su Sistema informativo europeo della natura - Common Database on Designated Areas, EEA.