Monte Baraccone
Monte Baraccone | |
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Il monte visto dal verante marittimo | |
Stato | Italia |
Regione | Liguria |
Provincia | Savona |
Altezza | 819 m s.l.m. |
Prominenza | 163 m |
Catena | Alpi |
Coordinate | 44°18′09.87″N 8°20′16.95″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi Occidentali |
Grande Settore | Alpi Sud-occidentali |
Sezione | Alpi Liguri |
Sottosezione | Prealpi Liguri |
Supergruppo | Catena Settepani-Carmo-Armetta |
Gruppo | Gruppo del Monte Settepani |
Sottogruppo | Costiera Bric Quoggia-Monte Alto |
Codice | I/A-1.I-A.1.a |
Il Monte Baraccone (819 m s.l.m.[1]) è una montagna delle Prealpi Liguri.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La montagna è una ampia cupola boscosa e si colloca sullo spartiacque ligure/padano; il versante padano appartiene al comune di Altare, mentre quello esposto verso il Mar Ligure fa parte di Quiliano.[1] È una delle prime cime alpine che si incontrano a partire dal Colle di Cadibona in direzione sud-ovest. Dalle sue pendici sud-occidentali nascono vari affluenti del Trexenda, uno dei rami sorgentizi del torrente Quiliano.
Il Monte Baraccone è collegato a nord con in Monte Burot da una sella a 721 metri di quota. Verso sud-ovest il crinale prosegue scendendo al Colle del Baraccone (649 m[1]), poi dopo la Colla del Termine (662 m) risale al Monte Alto. La sua prominenza topografica è di 163 m.[2] Sulla cima della montagna, coperta da una fitta boscaglia, rimangono alcuni resti della batteria ottocentesca. Poco a nord si trova un parco eolico composto da cinque grandi turbine, in aggiunta alle quali è allo studio la costruzione di una seconda serie pale eoliche, questa volta collocate nei pressi del Forte Baraccone, alla base meridionale del monte.[3] L'inizio dei lavori, autorizzati della Provincia di Savona nel 2016, è stato prorogato varie volte.[4]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La montagna prende il nome dal Forte Baraccone, un'opera militare geonvese costruita a fine Seicento e che si trova ad ovest della cima, anch'essa sul crinale padano/ligure.[5] La zona del monta Baraccone fu coinvolta, assieme al Colle di Cadibona e ai rilievi circostanti, nelle ostilità legate alla campagna d'Italia di Napoleone Bonaparte.[6] Più di recente la cima del monte ospitò una batteria costruita nell'ambito dell'attività di fortificazione della costa ligure volta a contrastare un eventuale attacco francese. Ciò era dovuto all'adesione dell'Italia alla Triplice Alleanza, che avvicinandola agli Imperi centrali ne rendeva critiche le relazioni con la repubblica francese. La batteria faceva parte del complesso fortificato dello Sbarramento di Altare e serviva a coprire il fianco sud-occidentale del Forte Tagliata di Altare.[7] Quanto rimane dell'opera è oggi nascosto nel fitto della vegetazione che copre la parte sommitale della montagna.[8].
Accesso alla cima
[modifica | modifica wikitesto]Il monte può essere raggiunto per strada sterrata partendo da Altare passa nei pressi del Monte Burot e tenendosi nei pressi del crinale arriva in prossimità della cima, oppure per il lato opposto del crinale partendo dal Colle del Termine.[9]. Si tratta di sentieri e strade sterrate che fanno parte dell'Alta Via dei Monti Liguri.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Carta tecnica regionale su Limiti Amministrativi (Comunali, Provinciali, Regionali) sc. 1:25000, su geoportale.regione.liguria.it, Regione Liguria, 2011. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ (EN) Monte Baraccone, su peakery.com. URL consultato il 18 maggio 2021.
- ^ Luca Maragliano, Altare, sul Monte Baraccone in arrivo nuove pale eoliche, in La Stampa, 15 ottobre 2016. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ DECRETO DIRIGENZIALE N. 870 DEL 15/04/2021, su provincia.savona.it, Provincia di Savona. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ Andrea Ferrando, Altare - Colle del Termine - Monte Alto, su montiliguri.weebly.com, L'Appeninista, agosto 2016. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ Arturo Vacca Maggiolini, Da Valmy a Waterloo, Zanichelli, 1939, p. 189, ISBN non esistente. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ Dario Gariglio e Mauro Minola, Le fortezze delle Alpi occidentali, II - Dal Monginevro al mare, Cuneo, L'arciere, 1995, p. 128, ISBN non esistente.
- ^ a b AA. VV., Alta Via dei Monti Liguri, Genova, Galata, 2015, pp. 122-124, ISBN 9788895369433. URL consultato il 29 aprile 2021.
- ^ CAI-TCI, Alpi liguri, pag. 172-173.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005, ISBN 9788880682738.
- Euro Montagna e Lorenzo Montaldo, Alpi Liguri, collana Guida dei Monti d'Italia, CAI-TCI, 1981, ISBN non esistente.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare.
- Carta in scala 1:50.000 n. 15 Albenga, Alassio, Savona, Torino, Istituto Geografico Centrale, 2017, ISBN 8896455588.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Baraccone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Monte Baraccone, su Peakbagger.com.