Nine (film)
Nine è un film musicale del 2009 diretto da Rob Marshall. La pellicola, dedicata alla memoria di Anthony Minghella (deceduto dopo averne scritto la sceneggiatura), è ispirata all'omonimo musical di Broadway, tratto da una piece del commediografo aquilano residente a New York Mario Fratti, che si rifà a sua volta a 8½ di Federico Fellini.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Roma, 1965. Colto da crisi creativa il regista Guido Contini deve realizzare un nuovo film, ma non ha in mente nessuna idea per il suo nuovo progetto. Mentre pensa a delle idee sul suo nuovo film, di cui esiste solo l'ambizioso titolo Italia, l'uomo ripensa a tutte le donne della sua vita (Overture delle donne). Dopo una conferenza stampa, dove incontra la maliziosa giornalista Stephanie Necrophorus, Guido sogna di essere ancora giovane ed energico, quando il suo talento dava i suoi frutti (Guido's Song). Dopodiché fugge dai giornalisti e dai suoi collaboratori rifugiandosi in un hotel, dove riceve la telefonata della sua amante Carla Albanese (A Call from the Vatican). Lei e Guido si incontrano in una squallida pensione, ma, mentre è a letto con lei, lui ricorda la prostituta Saraghina, che quando era bambino gli aveva insegnato tutto sul sesso e sull'amore (Be Italian). Quando lui torna in albergo, scopre che il suo produttore, Dante, lo ha trovato, e lo porta a cena con la troupe per aiutarlo a prepararsi per il film. Guido implora Lilli, la sua costumista, di dargli l'ispirazione, criticando però i costumi di Lilli, che a lei invece ricordano la Folies Bergère, una sala parigina (Folies Bergère). Dopodiché Lilli gli ricorda che il giorno prima era il compleanno di sua moglie Luisa.
Luisa si presenta a cena al ristorante: la donna soffre il fatto che suo marito non le dedichi più attenzione e amore, e che la metta in secondo piano dopo i suoi film (My Husband makes movies); vede però Carla entrare a sorpresa nel ristorante, intuisce della relazione fra suo marito e lei e se ne va in lacrime. Guido, quindi, si infuria con Carla e la lascia; successivamente incontra di nuovo Stephanie Necrophorus, la giornalista di Vogue, la quale gli rivela sua ammirazione per lui e per il cinema italiano (Cinema Italiano). Dopo aver flirtato con lei, Guido ritorna da sua moglie, tentando, invano, di confortarla. Mentre le parla, il regista riceve una telefonata dalla quale apprende del tentato suicidio di Carla: va subito a trovarla, ma se ne va con l'intenzione di farla finita con lei. Ha poi una visione di sua madre, che gli dice di riparare i legami rotti con la moglie e di ricostruire la sua vita (Guarda la luna).
Guido va sul set del suo film, dove si terrà la prova costumi della sua musa ispiratrice nonché attrice protagonista, Claudia Jenssen. Quest'ultima abbandona i camerini rifiutandosi di provare acconciature e vestiti per una parte che non conosce, e Guido la accompagna a fare un giro. Per convincerla, si inventa una trama, ma lei non abbocca e gli comunica che abbandona il progetto, oltre a confessargli l'amore che prova per lui, pur sapendo che è attratto solo dalla diva che lui ha costruito su di lei e non dalla sua vera persona (Unusual Way). Dopodiché se ne va. Anche Luisa lascia Guido, dicendogli che lei per lui non è speciale ma una come le altre (Take it All). Guido decide di rinunciare al film (I can't make this movie) e annulla la produzione.
Due anni dopo, Guido soffre perché Luisa si è fidanzata con un altro, mentre Lilli gli è ancora vicina. Finalmente ha un'illuminazione: può fare un film sulle sue vicissitudini, che si intitolerà Nine. Riunisce così le persone più importanti della sua vita, tra cui Claudia e Carla, e si appresta a girare la prima scena. Quando tutto è pronto, Luisa arriva sul set alle spalle di Guido. Felice di vederlo di nuovo alle prese col suo lavoro, sorride, mentre lui grida: "Azione!".
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il 12 aprile 2007 viene dato l'annuncio che il regista Rob Marshall avrebbe diretto un adattamento cinematografico del musical Nine sotto la produzione della The Weinstein Company. Marshall aveva già diretto un musical nel 2002, Chicago vincitore dell'Oscar come miglior film nel 2003.
Il film, in un primo momento, prevedeva la partecipazione dei vincitori del premio Oscar Catherine Zeta-Jones e Javier Bardem. Nel frattempo è stata diffusa online la prima immagine promozionale del film, una foto scattata sul set che ritrae l'intero cast femminile.[1]
Le riprese del film sono arrivate anche a Roma e provincia dove parte del cast è stato impegnato nelle location più suggestive della costa romana. Il 12 gennaio 2009 le riprese del film sono state effettuate ad Anzio, in provincia di Roma, e sono continuate per 15 giorni, il 29 e 30 gennaio il set cinematografico si è trasferito nel centro storico di Sutri in provincia di Viterbo.
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Il film raggruppa un cast importante composto da attrici come Penélope Cruz, Marion Cotillard, Judi Dench e Sophia Loren. Del cast doveva far parte anche Catherine Zeta-Jones, ma in seguito abbandonò il progetto; per sostituirla è stata ingaggiata Nicole Kidman.[2]
Inizialmente nel cast era prevista anche la presenza di Renée Zellweger, scartata però durante le prime audizioni. Scartate con lei anche Juliette Binoche, Katie Holmes e Demi Moore. Si dice che il rifiuto di Catherine Zeta-Jones sia collegato alla pretesa dell'attrice di volere qualche scena in più per il personaggio di Claudia. Quando Rob Marshall le ha spiegato che non poteva modificare lo script, l'attrice ha deciso di non accettare il ruolo. I rapporti tra i due non sono stati compromessi, e dopo pochi mesi la Zeta-Jones ha trovato degna sostituta in Nicole Kidman.
Inizialmente per il ruolo di Guido si era pensato ad Antonio Banderas, visto che l'attore aveva già portato in scena a teatro il personaggio nel 2003, aggiudicandosi un Theatre World Award e un Drama Desk Award. Poi la parte fu assegnata a Javier Bardem, ma nell'aprile del 2008 l'attore spagnolo si è tirato fuori dal progetto,[3] e alla fine si è scelto Daniel Day-Lewis.
La cantante Stacy Ferguson, meglio conosciuta come Fergie, è stata ingaggiata per il ruolo di Saraghina, mentre Kate Hudson si è unita al cast nel ruolo della redattrice di Vogue Stephanie Necrophorus. La Hudson ha battuto colleghe come Sienna Miller e Anne Hathaway.
Nel settembre del 2008 il produttore del film, Harvey Weinstein, ricordandosi del suo cameo musicale nel film Il talento di Mr. Ripley, ha contattato Fiorello per una sua probabile partecipazione al film.[4] Si aggiungono al cast gli italiani Martina Stella, Alessia Piovan, Valerio Mastandrea, Giuseppe Cederna e Elio Germano.[5] A definire la parte di cast italiana si aggiunge il palermitano Giuseppe Spitaleri, un bambino di sette anni selezionato dopo numerosi provini al cospetto del regista e di Daniel Day-Lewis[6]. Spitaleri dopo un corso intensivo di inglese, ballo e canto, interpreterà la parte di Guido Contini da bambino.
Nelle riprese italiane del film sono stati coinvolti anche gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che appaiono in un cameo nei panni di due preti.
Colonna sonora
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte integrante della colonna sonora del film la canzone Quando quando quando di Alberto Testa e Tony Renis, interpretata da Fergie nel 2009. La canzone ottenne un quarto posto al Festival di Sanremo 1962 e un grande successo mondiale mai interrotto.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Overture delle donne - Cast femminile - 4:07
- Guido's Song - Daniel Day-Lewis - 3:41
- A Call from the Vatican - Penélope Cruz - 3:40
- Folies Bergères - Judi Dench - 4:42
- Be Italian - Fergie - 4:12
- My Husband Makes Movies - Marion Cotillard - 4:48
- Cinema Italiano - Kate Hudson - 3:13
- Guarda la Luna - Sophia Loren - 3:10
- Unusual Way - Nicole Kidman - 3:26
- Take It All - Marion Cotillard - 3:03
- I Can't Make This Movie - Daniel Day-Lewis - 2:11
- Finale - Orchestra - 3:35
- Bonus tracks
- Quando quando quando - Fergie feat. will.i.am - 3:15
- Io bacio... Tu baci - The Noisettes - 3:24
- Cinema Italiano (The Ron Fair Remix) - Kate Hudson - 3:25
- Unusual Way - Griffith Frank - 3:42
- Cinema Italiano (The Ron Fair Remix Club Version) [Amazon mp3 Store Only] - Kate Hudson - 3:26
- Be Italian (Club Version) [iTunes Store Only] - Fergie - 2:48
Non presente nelle tracce della colonna sonora ufficiale, ma sottofondo di una scena finale del film, è Casa sulitaria di Roberto Murolo, inoltre durante il film si ascolta anche Conversazione di Mina.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 23 gennaio 2010.
Incassi
[modifica | modifica wikitesto]In America, in due settimane di programmazione, il film ha totalizzato una cifra pari a poco più di 14 milioni di dollari. Mentre in Italia, nel primo week-end, ha guadagnato poco più di 530 000 euro: un flop, per un film che è costato 80 milioni di dollari. Dalla sua uscita Nine ha incassato 53 milioni di dollari.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 - Premio Oscar
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Penélope Cruz
- Nomination Miglior scenografia a John Myhre e Gordon Sim
- Nomination Migliori costumi a Colleen Atwood
- Nomination Miglior canzone (Take It All) a Maury Yeston
- 2010 - Golden Globe
- Nomination Miglior film commedia o musicale
- Nomination Miglior attore in un film commedia o musicale a Daniel Day-Lewis
- Nomination Migliore attrice in un film commedia o musicale a Marion Cotillard
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Penélope Cruz
- Nomination Miglior canzone originale (Cinema Italiano) a Maury Yeston
- 2010 - Premio BAFTA
- Nomination Miglior trucco a Peter King
- 2009 - Critics' Choice Movie Award
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior cast
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marion Cotillard
- Nomination Miglior fotografia a Dion Beebe
- Nomination Miglior scenografia
- Nomination Miglior montaggio a Wyatt Smith e Claire Simpson
- Nomination Migliori costumi
- Nomination Miglior trucco
- Nomination Miglior sonoro
- Nomination Miglior canzone (Cinema italiano) a Maury Yeston
- 2010 - Nastro d'argento
- Nomination Migliore colonna sonora a Andrea Guerra
- 2010 - Screen Actors Guild Awards
- Nomination Miglior cast
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Penélope Cruz
- 2010 - Saturn Award
- Nomination Migliori costumi a Colleen Atwood
- 2009 - Satellite Award
- Miglior film commedia o musicale
- Miglior cast
- Miglior fotografia a Dion Beebe
- Nomination Miglior regia a Rob Marshall
- Nomination Miglior attore in un film commedia o musicale a Daniel Day-Lewis
- Nomination Miglior attrice in un film commedia o musicale a Marion Cotillard
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Penélope Cruz
- Nomination Migliori costumi a Colleen Atwood
- Nomination Miglior montaggio a Claire Simpson e Wyatt Smith
- Nomination Miglior canzone originale (Cinema italiano) a Maury Yeston
- Nomination Miglior suono a Jim Greenhorn e Margit Pfeiffer
- 2010 - American Society of Cinematographers
- Nomination Miglior fotografia a Dion Beebe
- 2010 - Artios Award
- Nomination Miglior casting per un film drammatico a Francine Maisler
- 2010 - Irish Film and Television Award
- Nomination Miglior attrice internazionale a Marion Cotillard
- 2010 - Golden Reel Award
- Nomination Miglior montaggio sonoro (colonna sonora in un film musicale) a Christopher Benstead e Curt Sobel
- 2010 - Palm Springs International Film Festival
- Desert Palm Achievement Award a Marion Cotillard
- 2010 - Costume Designers Guild Awards
- Nomination Migliori costumi a Colleen Atwood
- 2009 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marion Cotillard
- 2009 - Washington DC Area Film Critics Association Awards
- Miglior scenografia
- Nomination Miglior cast
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Prima foto sul set (JPG), su comingsoon.net. URL consultato l'8 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2010).
- ^ Nicole Kidman in Nine, su mtv.it, 4 aprile 2008. URL consultato il 29 settembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2008).
- ^ Javier Bardem abbandona ‘Nine’, su cineblog.it, 2 maggio 2008. URL consultato il 29 settembre 2008.
- ^ Sarah Siani, Fiorello: "Basta tv, è troppo vecchia", su iltempo.ilsole24ore.com, 29 settembre 2008. URL consultato il 29 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2008).
- ^ Nine, il musical delle star, su newscontrol.repubblica.it. URL consultato il 21 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2009).
- ^ Bambino palermitano nel cast di Nine, su siciliaonline.it, 26 settembre 2008. URL consultato il 7 novembre 2008 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2009).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su nine-movie.com.
- (EN) Nine: Original Motion Picture Score / Nine: Original Motion Picture Soundtrack, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Nine, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Nine, su Badtaste.
- (EN) Nine, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Nine, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Nine, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Nine, su FilmAffinity.
- (EN) Nine, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Nine, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Nine, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
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