Coordinate: 40°33′34.8″N 15°18′25.2″E

Sicignano degli Alburni

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Sicignano degli Alburni
comune
Sicignano degli Alburni – Stemma
Sicignano degli Alburni – Bandiera
Sicignano degli Alburni – Veduta
Sicignano degli Alburni – Veduta
Castello e borgo medievale
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Campania
Provincia Salerno
Amministrazione
SindacoGiacomo Orco (lista civica Obiettivi in comune) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate40°33′34.8″N 15°18′25.2″E
Altitudine609 m s.l.m.
Superficie81,11 km²
Abitanti3 077[1] (31-3-2022)
Densità37,94 ab./km²
FrazioniCastelluccio Cosentino, Galdo degli Alburni, Scorzo, Terranova, Zuppino
Comuni confinantiAuletta, Buccino, Castelcivita, Contursi Terme, Ottati, Palomonte, Petina, Postiglione
Altre informazioni
Cod. postale84029
Prefisso0828
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065143
Cod. catastaleM253
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona D, 2 058 GG[3]
Nome abitantisicignanesi
Patronosan Matteo
Giorno festivo21 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sicignano degli Alburni
Sicignano degli Alburni
Sicignano degli Alburni – Mappa
Sicignano degli Alburni – Mappa
Posizione del comune di Sicignano degli Alburni all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale

Sicignano degli Alburni è un comune italiano di 3 077 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Il territorio comunale sorge fra la valle del Tanagro ed i Monti Alburni, ed è per buona parte inserito nel parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Sicignano degli Alburni, castello Giusso

Il centro fu fondato intorno al 450 a.C. da Lucio Siccio Dentato[senza fonte], che quattro anni prima era stato eletto tribuno della plebe, inviato a combattere i Sabini che predavano le campagne romane. Stando al racconto di Tito Livio nello stesso anno Siccio sarebbe stato ucciso a tradimento su iniziativa dei decemviri che ne temevano le arringhe che teneva per il ripristino dei diritti della plebe.

La prima attestazione documentaria di Sicignano risale a un atto di donazione del 1086 con il quale il conte normanno Asclettino di Sicignano, signore di Polla[4] († 1086), donava alla badia di Cava dei Tirreni il monastero di San Pietro e la chiesa di Santa Caterina, posta nel Castrum Pollae[5][6].

Dal 1811 al 1860 Sicignano ha fatto parte del circondario di Postiglione, appartenente al distretto di Campagna del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Postiglione, appartenente al circondario di Campagna.

Il comune è stato oggetto di una puntata della serie "Viaggio nel sud" di Virgilio Sabel[7].

Lo stemma del comune è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 29 ottobre 1936.[8] Su sfondo azzurro è raffigurata una montagna rocciosa sormontata da un sole d'oro.[9]

Il gonfalone municipale, concesso con D.P.R. del 22 giugno 2012, è un drappo di giallo.[10]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Sicignano degli Alburni, convento dei frati cappuccini
  • Castello Giusso
  • Castello di San Nicandro
  • Ex seminario diocesano (1750)
  • Chiesa di San Matteo e Santa Margherita
  • Chiesa di Santa Maria dei Serroni
  • Fontana monumentale
  • Lavatoio pubblico
  • Monumento ai caduti
  • Convento dei frati cappuccini
  • Chiesa della Santissima Annunziata (a Castelluccio Cosentino)
  • Chiesa di Santa Maria dei Magi (a Galdo)

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere

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Al 31 dicembre 2007 a Sicignano degli Alburni risiedevano 53 cittadini stranieri[12]

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana di rito cattolico[13]; il comune appartiene all'omonima forania della diocesi di Teggiano-Policastro ed è suddivisa in quattro parrocchie:

  • San Giovanni Battista
  • Santa Maria dei Magi
  • San Matteo e Santa Margherita
  • Santissima Annunziata

Geografia antropica

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La roccia degli Alburni.
  • Castelluccio Cosentino: piccolo centro medievale arroccato a 500 m s.l.m. su un picco isolato vicino alla catena degli Alburni, dal quale si gode di un'ampia vista sulle valli di Sicignano e del Tanagro.
  • Galdo degli Alburni: comune autonomo sino al 1928, si trova ai piedi dei monti Alburni (349 m s.l.m.) a ridosso dell'abitato di Sicignano, sotto il burrone del suo castello.
  • Scorzo: centro abitato moderno, sorge a 400 m s.l.m. alla confluenza della strada provinciale per Sicignano nella strada statale 19.
  • Terranova: minore tra le frazioni di Sicignano, sorge a 2 km dal capoluogo, a 600 m s.l.m., unito alla vicina strada provinciale da un ponte con massicciata in porfido.
  • Zuppino: frazione moderna sviluppatasi alla fine del XX secolo, sorge nei pressi della strada statale 19, tra la stazione ferroviaria di Sicignano e lo svincolo autostradale.

Infrastrutture e trasporti

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Principale accesso al comune è lo svincolo autostradale "Sicignano-Potenza" lungo l'autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria, dal quale inizia il raccordo autostradale 5 per Potenza. Il territorio comunale è attraversato dalla strada statale 19 delle Calabrie, che attraversa le frazioni di Scorzo e Zuppino, ed inoltre da diverse strade regionali e provinciali:

  • strada regionale 407/a Innesto SP 36-variante alla zona industriale di Palomonte-Innesto SP 355(Canne).
  • strada provinciale 35/a Scorzo-Sicignano-Tempa di Petina.
  • strada provinciale 35/b Tempa di Petina-Petina-Stazione di Petina-Innesto SS 19.
  • strada provinciale 36/a Innesto S 19(preso Zuppino)-Stazione di Sicignano-Bivio di Palomonte-Innesto ex SS 407.
  • strada provinciale 89 Galdo degli Alburni-SS 19-Castelluccio Cosentino.
  • strada provinciale 445 Innesto SP 35-Innesto SP 35(circonvallazione di Sicignano).
Stazione ferroviaria

La stazione di Sicignano degli Alburni si trova nella località San Licandro (nota anche come Sicignano Scalo), a circa 10 km dal paese, ed è posta sulla ferrovia Battipaglia-Potenza-Metaponto. Da qui partiva anche la linea ferroviaria per Lagonegro, sospesa dal 1987 e sostituita da alcune corse di autobus. Nel comune si trovano anche la stazione di Castelluccio Cosentino e quella di Galdo.

Amministrazione

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Il comune fa parte della Comunità montana Alburni. Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Archemail.it Archiviato il 29 ottobre 2013 in Internet Archive.
  5. ^ - Da una nota storica si legge dal libro di Francesco de Petri 1631 sulla famiglia d' Alagni: nel 1280 Matteo d'Alagni di Amalfi detto Maino, fu Signore dei Castelli di Sicignano, di S. Nicandro e di S. Gregorio, il cui sepolcro con statua in abiti militari, si trova nel Duomo di Amalfi. Nel 1288 il castello appartenne al figlio Baldoino primo genito, sig. di S.Nicandro- Stradedelcilento.com Archiviato il 17 maggio 2008 in Internet Archive.
  6. ^ Sitvallodidiano.it. URL consultato il 13 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2013).
  7. ^ Viaggio nel Sud - La questione meridionale - Video, su RaiPlay. URL consultato il 9 giugno 2023.
  8. ^ Sicignano degli Alburni, decreto 1936-10-29 DCG, riconoscimento di stemma, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 7 agosto 2022.
  9. ^ Bozzetto dello stemma del Comune di Sicignano degli Alburni, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 28 settembre 2024.
  10. ^ Sicignano degli Alburni (Salerno) D.P.R. 22.06.2012 concessione di gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 7 luglio 2022.
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Dati Istat, su demo.istat.it. URL consultato il 19 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2011).
  13. ^ Diocesi di Teggiano - Policastro, su webdiocesi.chiesacattolica.it. URL consultato il 19 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2010).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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