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Monti d'Italia e d'Argentina - Il Grande Sud
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Monti d'Italia e d'Argentina

MontiDimenticatevi l’immagine di Mario Monti il “tedesco”, ex commissario UE, molto più a suo agio a Bruxelles e nelle sue villeggiature svizzere in Alta Engadina. E dimenticatevi anche l’immagine del “furore latino” del macho affascinante con tempra da caudillo, amante di donne, pallone e bagni di folla. In Monti l’anagrafe ed il destino hanno giocato uno scherzaccio: unire il sangue argentino con la postura da tedesco. Così l’ANSA ha svelato la genealogia dei Monti approdata in Argentina nella metà dell’Ottocento quando cinque fratelli (Abramo, Genesio, Batista, Antonio e Francisco), tra cui il primo, nonno dell’attuale neo-premier, aprirono una fabbrica di produzione e distribuzione di bibite come gazzose e liquori per poi passare alla famosa birra Quilmes, firmando il primo contratto di distribuzione del paese. Già loro avevano senso dell’economia. Del resto tutto coincide, se, come abbiamo scandagliato, il volume di Francesco Scardin “Vita italiana nell’Argentina” del 1899, parla della “famosa birreria Monti”, fra l’Avenida Maipù e l’Avenida Cuyo, luogo di ritrovo di notturno della gente che allungava le serate passate all’Opera o al San Martin o al Casino di Buenos Aires e soprattutto di giornalisti che svelavano le anteprime dei giornali”. I fratelli tornarono in Italia quando Giovanni Monti, padre di Mario era ancora un ragazzo, ma Monti figlio e nipote si è recato a Lujan, una sessantina di chilometri a nord di Buenos Aires, per visitare la casa dove era nato suo padre e dove ancora oggi la Casa Monti S.A. è uno dei distributori più importanti dell’area, retta da Maurizio Lucca, un cugino di secondo grado del premier. Del resto i Monti italiani d’Argentina, non parenti, se non remotissimi, hanno lasciato un buon segno in entrambi i paesi, da Luis Felipe, vicecampione olimpico e mondiale con l’Argentina e campione nel 1934 con l’Italia di Pozzo ad Ernesto, ingegnere chimico, uomo raffinato, amante della musica, dirigente della Olivetti e della Comì Argentina, molto attivo nella comunità italiana. E valga per lui come per tutti l’augurio lanciato da un argentino in uno dei tanti Forum:“Sangue argentino. Ci mettiamo un granello di sabbia affinché l'Italia migliori. E che la vergine di Lujan lo aiuti”. Gracias Hermanos. 


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