Invasione di Ryūkyū
Invasione delle isole Ryūkyū parte del Periodo Edo | |||
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Regno delle Ryūkyū | |||
Data | Maggio 1609 | ||
Luogo | isole Ryūkyū | ||
Esito | Vittoria Shimazu, il regno Ryūkyū ne diventa vassallo | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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L'invasione delle Ryūkyū (
Antefatti[1]
[modifica | modifica wikitesto]Intorno al 1590 al governo reale di Ryūkyū fu ordinato, da Toyotomi Hideyoshi, tramite agenti del clan Shimazu di Satsuma, di fornire truppe, armi e altre munizioni per aiutare nelle sue invasioni della Corea. Il re Shō Nei rimandò, e andò oltre, informando la dinastia Ming dei piani di Hideyoshi con una lettera di Jana ueekata nel 1591. Tuttavia alla fine spedì un po' più della metà delle scorte richieste dagli Shimazu, per proteggere il regno da violente ripercussioni[2][3]. Questo fu solo uno di una serie di casi in cui il regno rifiutò o ignorò richieste da parte degli Shimazu e Hideyoshi. Quest'ultimo nel 1592 riconobbe le Ryūkyū come parte del Giappone sotto il controllo degli Shimazu. Hideyoshi morì nel 1598 e fu sostituito pochi anni dopo da Tokugawa Ieyasu. Shō Nei ignorò il riconoscimento del nuovo shogunato Tokugawa e che il suo regno servisse da intermediario per aiutare i Tokugawa a stabilire relazioni formali con i Ming.
Nel 1603 alcuni marinai Ryūkyū furono gettati a terra sulla costa del clan Date nella regione di Tōhoku. Tokugawa Ieyasu li rimandò a Ryūky[4]. Gli Shimazu chiesero alle Ryūkyū di ringraziare Ieyasu ma questi ignorarono la richiesta[5][6]. Gli Shimazu quindi chiesero di avviare una spedizione punitiva contro il regno. Circa 100 navi che trasportavano 3.000 soldati si sono concentrarono nel porto di Yamakawa il 1 marzo 1609. Ichirai Magobee, che prese parte alla missione, scrisse un diario che documentò la spedizione. La flotta lasciò il porto il 4 marzo sotto il comando di Kabayama Hisataka e Hirata Masumune.
La campagna
[modifica | modifica wikitesto]Isola di Amami
[modifica | modifica wikitesto]La flotta Shimazu arrivò ad Amami Ōshima il 7 aprile, dove il popolo non pose resistenza, ma assistette l'esercito Shimazu. Tameten (
Isola di Tokuno
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 aprile 13 navi arrivarono all'isola di Tokunoshima e si dispersero. Due navi arrivarono a Kanaguma ma incontrarono resistenza. Otto navi arrivarono a Wanya. Le navi furono assediate per tutta la notte da 1.000 uomini. Il 18 aprile le truppe Shimazu sbarcarono, spararono tra la folla e uccisero 50 persone. Tre navi arrivarono ad Akitoku, e furono attaccate in riva al mare dal popolo Akitoku[10]. Tuttavia le truppe reagirono rapidamente e uccisero 20-30 uomini[11]. Il resto della flotta arrivò anche ad Akitoku alle 16:00 del 20 aprile. Il 21 aprile Kabayama partì per l'isola di Okierabu con 10 navi. Altri lasciarono Tokuno alle 10 del mattino, il 24 aprile, e arrivarono a Okierabu al tramonto. Si unirono a Kabayama e rapidamente partirono per l'isola di Ryūkyū.
Isola Ryūkyū
[modifica | modifica wikitesto]La flotta Shimazu Arrivò al porto di Unten sulla penisola di Motobu nell'isola di Ryūkyū il 25 aprile alle 18:00. Il 27 aprile alcuni sbarcarono. Trovarono il castello di Nakijin deserto e incendiarono diversi luoghi. Non appena Shō Nei venne a conoscenza dell'arrivo degli invasori a Nakijin, chiamò Kikuin (
La mattina presto del 29 aprile[16] la flotta Shimazu e Kikuin lasciarono il porto di Unten. Arrivarono a Ōwan, vicino a Yomitanzan, alle 18:00[17]. La missione Ryūkyū partì immediatamente e arrivò a Makiminato alle 22:00, dove lasciarono la loro barca, e arrivarono a notte fonda. Kikuin riportò l'ordine di Kabayama a Shō Nei che arrivò a Naha la mattina presto. A Ōwan, Kabayama mandò alcuni dei suoi ufficiali a Naha per mantenere la sua promessa, mentre sbarcò gli altri uomini, perché sentì che c'era una catena all'ingresso del porto di Naha. "Se c'è una catena, nessuna nave può entrare nel porto."[18] Kabayama e il suo esercito quindi sbarcarono a Ōwan e marciò verso Shuri.
Alle 2 del pomeriggio del 1 maggio, le navi Shimazu entrarono nel porto di Naha e iniziarono immediatamente colloqui di pace a Oyamise (
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 maggio Shō Nei lasciò il porto di Unten per Satsuma assieme a circa un centinaio dei suoi funzionari. Nell'agosto del 1610 incontrò lo Shōgun Tokugawa Ieyasu in ritiro nel castello di Sunpu. Fu poi portato a Edo, per un incontro formale con Shōgun Tokugawa Hidetada il 28 agosto. Il 24 dicembre arrivò a Kagoshima dove fu costretto ad arrendersi formalmente e porre numerosi giuramenti al clan Shimazu. Nel 1611, due anni dopo l'invasione, il re tornò al suo castello a Shuri. In assenza del re Kabayama Hisataka e il suo vice Honda Chikamasa governarono le isole per conto del loro signore Shimazu Tadatsune. 14 funzionari samurai di Satsuma, assieme a 163 membri del loro staff[22], esaminarono le strutture politiche e la produttività economica del regno e condussero indagini sulla terra di tutte le isole. Dopo il ritorno del re a Shuri e la ripresa della governance sotto l'establishment reale, alcuni funzionari Ryūkyū andarono a Kagoshima come ostaggi.
I documenti di consegna firmati a Kagoshima nel 1611 furono accompagnati da una serie di giuramenti[23]. Al re e ai suoi consiglieri venne fatto giurare che "le isole Ryūkyū sono state fin dall'antichità una dipendenza feudale di Satsuma"[24], e che esisteva una lunga tradizione di invio di tributi e di congratulazioni sulla successione dei signori Shimazu, anche se chiaramente non erano veri. I giuramenti comprendevano anche che il regno ammetteva la sua colpevolezza nell'ignorare e respingere numerose richieste di materiali e di manodopera, che l'invasione era giustificata e meritata e che il signore Shimazu era misericordioso e gentile nel permettere al re e ai suoi ufficiali di ritornare casa e rimanere al potere. Alla fine i consiglieri furono costretti a giurare fedeltà agli Shimazu per il loro re. Tei Dō, consigliere reale e comandante della difesa del regno contro l'invasione, rifiutò di firmare i giuramenti e fu successivamente decapitato.
Le Ryūkyū rimasero nominalmente indipendente, un "regno esotico" (
Questo quadro di linee guida era in gran parte definito da un documento chiamato a volte "Ingiunzioni di Quindici" (
Galleria d'immagini
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Ryukyu Kingdom - Invasion and Vassalage, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2020).
- ^ 「
雑録 後編 2」No.851 - ^
上原 pp.64 - ^ 「
島津 家 文書 之 二 」(「大 日本 古文書 ・家 わけ16」)No.1119 - ^ 「
雑録 後編 3」No.1862尚 寧 宛 義久 書状 「別 て貴国 の流人 、左 相 府 の御 哀憐 を以 て本国 に之 を送 らるる。其 の報 礼 の遅延 然 る可 からず。急 ぎ一 使 を遣 わすに謝恩 の意 の厚 きを以 てすべし。其 の期 に莅 めば馳走 を遂 ぐ可 き者 也」 - ^ 「
雑録 後編 4」No.532島津 家久 「呈 琉球 国王 書 」「今際 聘 せず、明 亦 懈 たれば、危 うからざるを欲 して得 べけんなり」 - ^ 「
奄美 大島 諸家 系譜 集 」「笠 利 氏 家 譜 」「慶長 十 三 年 、日本 薩州縦 り御 攻 め取 りの刻 、両 御 大将 舟 を召 し、一 艘 は笠利 湊 江 御 着岸 、先 一 艘 は同 間 切 の内 、雨天 湊 江 御 着岸 。先 一番佐文為転江御勢を向 けられ、畢、為 転 薩州の御 手 に属 し奉 り、大島中 の手引 きをして、則 ち島 人 を降参 せしむ」 - ^ 「
奄美 大島 諸家 系譜 集 」「前里 家家 譜 」「然 処 に、鹿 府 より樺山 美濃 守 様 、本 琉球 対地 の為 、当津 大和浜 江 御 差入 之 宛 、則 ち茂 手樽 降参 いたし、用 物 薪 草野 等 捧 げ奉 り、首尾 好 く此の地相 納 り、之 より数日 ご滞在 に及 び、順風 を以 て、本 琉球 え御 渡海 なられ・・・」 - ^ 「
渡海 日々 記 」「十 六 日 ・・・此日とくと申 嶋 江 類 船 之 内 十 三 艘 参 候 」 - ^ present Kametoku harbor in Tokunoshima town.
徳之島 町 ・亀徳 港 - ^ 「
肝付 兼 篤 書状 」「公 (肝付 越前 守 兼 篤 )の船 及ひ白坂 式部 少 輔の船 唯 二 艘 、徳 の島 の内 かなぐまに着 す、此間18里 、従者 の舟 は同 嶋 の内 わいな(湾 屋 )に着 す、共 に着 する船 7艘 なり、ここにて敵 一 千 ばかりかけ来 り、通夜 舟 の辺 を囲 居 るの際 、翌 18日 、各 船 より下 りて鉄炮 を放 ちかくれば、暫も支 へず崩 れ行 を追 打 に首 50ばかり討取 けり、内 当 手 の士 前田 左近 将監 ・伊達 斛兵衛 尉 ・白尾 玄蕃 允 ・有馬 藤 右 衛門 尉 ・坂本 普 兵衛 尉 各 分捕 して5人 を得 たりと云々 、同 20日 、同 嶋 の内 あき徳 に至 (原注 :かなくまより五 里 )、味方 の舟 二 三 艘 此所に着 けるに、敵 寄 せ来 たりしをここかしこに追 詰 、二 三 十 人 討取 しと云々 、同 21日 、あきとくを出 、海路 七 八 里程 行 けるに、俄 に風 悪 くなりしかば、辛 して漕 戻 し又 元 の泊 の隣 かめそう(亀津 )と云 所 へ着 す、あきとくにて樺山 氏 を始 兵船 二 十 艘 渡海 、同 湊 に入 、当 手 の小舟 もここにて追付 奉 る、都合 舟 数 70余 と云々 、」 - ^ He became Zen priest in early life,and went Japan to study Zen. 10 years later, he came back to Ryukyu, became the chief priest of Enkaku-ji (
円覚寺 ). When Satsuma invaded, he was old and had retired from chief of the temple. After this war, Shō Nei constructed Seirai temple (西 来院 ) for Kikuin. Sho Nei gave Kikuin the title of prince, and ordered him to succeed the prince regent Shō Ko. Kikuin assisted Sho Nei for several years, and then he retired again. He died October 13, 1620. 「琉球 国 由来 記 」No.69 - ^ Shimazu Yosihisa, Yoshihiro, Iehisa
- ^ 「
喜安 日記 」「西 来院 は数 年 薩州に住居 ありて殊更 御 両 三 殿御 存知 の事 なれば行 向 て無為 和睦 を申 調 られよ」 - ^
久良 波 . Currently a part of Onna village - ^ 「
喜安 日記 」「二 十 九 日 早天 」 - ^
大湾 or大湾 渡具知 (Ōwan Toguchi) downstream of the Hijya River - ^ 「
雑録 後編 4」No.553「樺山 権 左衛門 久高 譜 中 」「明 くる日 悉 く那 覇 の津 に到 らんと欲 するも、爰で津口 に鉄鎖 の設 け有 るを之 聞 き、鉄鎖 有 る、則 ち豈 に一 船 の津 隈 に入 るを得 んや、且 つ亦 、他 江 の軍船 繋 ぐ可 き無 し。是 を以って四 月 朔日 に、物 主 等 の乗 る船 五 、六 艘 をして、件 の指南 を以って那覇 津 に到 らしめ、其 の余 は悉 く陸地 に上 がらしめ、干戈 を手 に共 にして進 み向 かうに・・・」 - ^ Satsuma delegation:
大慈寺 ,市来 織部 ,村尾 笑 栖. Ryukyu:具志 上王子 尚宏 ,西 来院 (菊 隠 ),名護 ,池城 安 頼 ,豊美 城 續 ,江 栖栄真 ,喜安 ,津 見 . "Kian diary" - ^ Ichirai-Oribe (
市来 織部 ) and Murao-Syosu (村尾 笑 梄) with their troops. "Kian diary" - ^ He was the regent of the Kingdom. He assisted his brother very well, but died at 33 years old in Japan, on August 21, 1610.
上原 pp.201 - ^ Kerr. p159.
- ^ These can be found in translation in Kerr. pp160-163.
- ^ Smits. p16.
- ^ Toby, Ronald. State and Diplomacy in Early Modern Japan. Princeton: Princeton University Press, 1984. pp46–47.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Stephen Turnbull, The Samurai Sourcebook, Cassell & Co., 1998, ISBN 1854095234.
- The Samurai Capture a King, Okinawa 1609. Author: Stephen Turnbull. Osprey Raid Series #6; Osprey Publishing, 2009. ISBN 9781846034428
琉球大学 リポジトリ「喜安 日記 (伊波 本 )(Kian diary)」http://ir.lib.u-ryukyu.ac.jp/handle/123456789/10214 Archiviato il 14 dicembre 2020 in Internet Archive.鹿児島 県 歴史 史料 センター黎明 館 編 「旧記 雑録 後編 4」鹿児島 県 ,1984年 .No.557「琉球 渡海 日々 記 (My diary of crossing sea to Ryukyu)」No.659「琉球 入 ノ記 」鹿児島 県 歴史 史料 センター黎明 館 編 「旧記 雑録 拾遺 家 わけ2」鹿児島 県 ,1991年 .No.640「肝付 兼 篤 書状 」亀井 勝信 編 「奄美 大島 諸家 系譜 集 」図書 刊行 会 ,1980年 .外間 守 善 編 「琉球 国 由来 記 」角川書店 、1997年 。No.69「達磨 峰 西 来 禅 院 記 」上原 兼 善 「島津 氏 の琉球 侵略 」榕樹 書林 、2009年 。("Ryukyu invasion by Shimazu clan". Author: Uehara Kenzen.)
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ryukyu Kingdom - Invasion and Vassalage, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 20 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2020).