Jiandao
Jiandao | |
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Nome cinese | |
Cinese tradizionale | |
Cinese semplificato | 间岛 |
Pinyin | Jiāndǎo |
Wade-Giles | Chien-tao |
Nome giapponese | |
Kanji | |
Rōmaji | Kantō |
Nome coreano | |
Hangŭl | 간도 |
Hanja | |
Latinizzazione riveduta | Gando |
McCune-Reischauer | Kando |
Jiandao, conosciuta in coreano come Gando, è una piccola porzione di terra paludosa tra la regione di Yanbian e la Contea di Long nella Cina nordorientale. Il nome cinese originale di Jiandao è Jiajiang (cinese semplificato:
Un altro modo di definire Jiandao fu fornito dai Giapponesi ai primi del Novecento. L'Impero giapponese allora in espansione asseriva che Jiandao comprendeva i territori di quattro contee (Yanji, Wangqing, Helong e Hunchun) della provincia di Jilin e che i Coreani etnici che vivevano in questa regione dovevano essere posti sotto la sua influenza.[1]
La maggior parte della regione definita dal Giappone come Jiandao ai primi del Novecento appartiene alla prefettura autonoma coreana di Yanbian, parte della provincia di Jilin nel nordest della Repubblica Popolare Cinese (RPC). L'area della prefettura ha approssimativamente una dimensione di 42.000 km² ed è la patria di circa 840.000 abitanti di etnia coreana.[2]
In Cina, si usa il nome Yanbian (
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Jiandao Incident 间岛
事件 始末 [collegamento interrotto], su jlplib.com.cn. - ^ Yanbian, Jiling, China, su baike.baidu.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Hyun Ok Park, Korean Manchuria:The Racial Politics of Territorial Osmosis, in The South Atlantic Quarterly, vol. 99, n. 1, 2000, pp. 193–215, DOI:10.1215/00382876-99-1-193.
- Andre Schmid, Looking North toward Manchuria, in The South Atlantic Quarterly, vol. 99, n. 1, 2000, pp. 219–240, DOI:10.1215/00382876-99-1-219.
- Gando New Source of Friction Seoul, Beijing Brace for Fresh Round of Historical Bout, su times.hankooki.com. URL consultato il 24 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2006).
- China shock for South Korea, su atimes.com. URL consultato il 24 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 257871106 · NDL (EN, JA) 00631457 |
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