Il presidente della Conferenza episcopale mons. David ha lanciato un appello al dialogo tra Manila e Pechino al termine dell'Assemblea tenuta nei giorni scorsi: "Nessuno vuole in conflitto, ci si adoperi per il dialogo". Verrà diffusa una preghiera che sarà recitata in tutto il Paese. Il duro confronto tra le navi delle due guardie costiere rischia di degenerare per interessi geopolitici.
Smantellata una struttura a Pasay con medici e infermieri cinesi e vietnamiti. Secondo gli inquirenti in queste strutture vengono portati gli schiavi delle truffe on line che si ammalano o subiscono torture, ma vengono utilizzati anche dai latitanti per interventi chirurgici attraverso cui cambiare il proprio aspetto fisico e sfuggire ai controlli.
Fondatore della Kingdom of Jesus Christ, il 74enne è ricercato dall'Fbi e dalla polizia filippina per truffa, traffico di esseri umani e sfruttamento sessuale. L'ex presidente Rodrigo Duterte aveva beneficiato del suo sostegno durante la campagna elettorale del 2016 e oggi ne amministra i beni. I rapporti complicati con il presidente Ferdinand Marcos Jr. complicano le indagini.
Da Manila dove è in visita il segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati interviene sulle tensioni tra le Filippine e la Repubblica popolare cinese su sovranità e diritti di navigazione che nei giorni scorsi hanno portato a uno scontro anche "fisico" tra le rispettive marine. Sulla legge sul divorzio: "Dottrina della Chiesa è chiara, ma spetta ai vescovi locali esprimersi".
Francesco ha dedicato l’udienza generale di oggi alla Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di sostanze stupefacenti. “Si promuovano leggi giuste per aiutare i tossicodipendenti”. Parole significative per il continente del Triangolo d’oro, ma anche delle aziende cinesi che esportano i principi attivi per la produzione del Fentanyl e della sanguinosa "guerra alla droga" di Duterte.
Cadute le accuse contro la 64enne ex senatrice anche nell’ultimo dei tre casi giudiziari pendenti. La politica ha pagato la sua lotta contro storture e abusi legati alla "guerra alla droga" dell’ex presidente. All’esterno del tribunale l’esultanza dei suoi sostenitori. Falsamente accusta di aver finanziato con i soldi della droga la sua corsa a senatrice nel 2016.